FAR RIVIVERE FAMAGOSTA

ribadisce di essere pronta a contribuire al raggiun- gimento di questo obiettivo nella prospettiva della soluzione finale. Anche i membri del Consiglio di Sicurezza dell’ONU hanno riaffermato il loro apprezzamento verso le iniziative prese riguardo a Famagosta e hanno accolto calorosamente questa misura tangibile che può dare un ulteriore impulso al processo di pace. APPELLI DEL PARLAMENTO EUROPEO Il Parlamento Europeo ha più volte espresso il suo sostegno alla richiesta di far tornare Famagosta ai suoi abitanti legittimi. Nel febbraio 2012 il Parlamento Europeo ha adot- tato una Dichiarazione che richiede al governo della Turchia di applicare le Risoluzioni N. 550/1984 e 789/1992 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e le Raccomandazioni espresse nel Rapporto del 2008 del Comitato sulle Petizioni del Parlamento Europeo riguardo alla petizione N. 733/2004 e di restituire la parte recintata di Famagosta “ai suoi legittimi abitanti che devono stabilirsi in condizioni di sicurezza e di pace”. Nella sua Risoluzione del 29 marzo 2012 riguardo al rapporto circa i progressi della Turchia (RSP 2011/2889) il Parlamento Europeo “fa appello al governo della Turchia di iniziare il ritiro delle sue forze militari da Cipro e di cedere il controllo di Famagosta alle Nazioni Unite come richiede la Risoluzione N. 550/1984 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. REAZIONI INTERNAZIONALI ALLA PROPOSTA La proposta della parte greco-cipriota, avanzata dal Presidente di Cipro Nicos Anastasiades, è stata accolta positivamente dalla comunità internazionale, che ha definito l’iniziativa uno degli elementi chiave dei negoziati per risolvere la questione di Cipro. Gli Stati Uniti hanno accolto con soddisfazione la proposta del Presidente Anastasiades riguardante un pacchetto di coraggiose e innovative misure per costruire la fiducia reciproca, come pure altre pro- poste costruttive, in grado, una volta concordate e applicate dalle parti, di rilanciare fortemente la co- operazione tra le comunità greco-cipriota e turco- cipriota e restaurare la fiducia reciproca nell’ambito del processo di pace. In questo senso, nel comuni- cato emesso dall’ufficio stampa della Casa Bianca si afferma che“gli Stati Uniti si impegnano in contatti diplomatici con tutte le parti interessate in modo da esplorare le iniziative possibili finalizzate a rin- forzare il negoziato di pace, incluse le misure per ridare vita alla regione di Famagosta, una volta raggiunto un accordo tra le due comunità”. L’Unione Europea, attraverso una dichiarazione dell’11 febbraio 2014 del Presidente della Commis- sione Europea e del Presidente del Consiglio Europeo, ha espresso il suo pieno sostegno agli sforzi per raggiungere un accordo tra le due parti sul pacchetto di misure per costruire la fiducia reciproca, le quali possono contribuire a creare un ambiente favorevole per una soluzione complessiva a beneficio del popolo cipriota. Inoltre, l’UE La chiesa di Ayia Zoni dentro l’area recintata di Famagosta – Archivio Fotografico PIO

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