1992 - 27 aprile Rapporto del relatore del Consiglio d’Europa Alfons Cuco sulla composizione demografica delle comunità cipriote che conferma la colonizzazione in massa dei territori occupati da parte di coloni illegali provenienti dalla Turchia. 1996 - 18 dicembre La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo – in seguito al ricorso contro la Turchia presentato dalla greco-cipriota Titina Loizidou per violazione del suo diritto ad accedere alla sua proprietà nella città occupata dalla Turchia di Kyrenia - decide che la Turchia è responsabile di violazione dei diritti dell’uomo nella parte di Cipro che occupa. 1998 - 31 marzo Iniziano dei negoziati di adesione tra Cipro e l'UE. 1999 - 11 dicembre Nelle conclusioni della presidenza del Consiglio Europeo a Helsinki si rileva che la risoluzione della questione di Cipro non costituisce condizione per l’adesione di Cipro all’UE. 2001 - 10 maggio La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del Consiglio d’Europa giudica la Turchia colpevole di gravi violazioni dei diritti dell’uomo nei territori della Repubblica che occupa dal 1974. 2002 - 11 novembre Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan presenta un piano per una soluzione complessiva sulla questione di Cipro. 2002 - 13 dicembre Il Consiglio Europeo decide a Copenaghen di accogliere Cipro come membro dell'Unione europea il 1° maggio 2004. 2003 - 16 aprile La Repubblica di Cipro sottoscrive ad Atene il Trattato di Adesione all’UE. 2003 - 23 aprile Il regime di occupazione turco annuncia la rimozione parziale delle limitazioni imposte nel 1974 ai movimenti di persone attraverso la linea del cessate il fuoco. 2004 - 24 aprile La comunità greco-cipriota e quella turco-cipriota votano per il Piano Annan V: il 75,83% dei greco-ciprioti vota no al piano, mentre il 24,17% vota sì. Il 64,91% dei turco-ciprioti vota a favore del piano, mentre il 35,09% vota contro. Il Piano Annan è respinto e reso invalido in ogni sua parte. La Questione di Cipro| Una breve introduzione 53
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