Per quanto riguarda il risarcimento dei danni non pecuniari subiti le enclaves (nelle aree occupate dalla Turchia) per un ammontare di 60 milioni di euro, e nonostante il fatto che la persecuzione e le sofferenze subite non possano essere valutate in termini di denaro, il governo di Cipro ha accolto con favore il fatto che la Corte abbia condannato, in questo modo, ancora una volta, la politica turca di violazione dei diritti dell’uomo delle enclaves e il tentativo di cambiare il carattere demografico delle zone occupate. 3. Conseguenze dell'invasione e dell'occupazione turca - fatti e cifre u Oltre un terzo (36,2%) del territorio sovrano della Repubblica di Cipro rimane occupato dalla Turchia. u Quasi 200.000 greco-ciprioti, circa un terzo della popolazione totale dell'epoca, sono stati deportati con la forza dalla parte occupata al nord dell’isola, dove costituivano circa il 70% della popolazione. Fino ad oggi è impedito loro di fare ritorno alle loro case e alle loro proprietà. I turco-ciprioti che risiedevano nei territori liberi della Repubblica sono stati forzati dalla loro leadership a spostarsi ed a stabilirsi nei territori occupati. u Quasi 750 persone (tra cui diverse centinaia di civili) sono ancora disperse, ma la parte turca si rifiuta di cooperare pienamente per verificare la loro sorte. u Meno di 500 greco- ciprioti e maroniti di Cipro rimasti nei loro villaggi nei territori occupati vivono ancora in condizioni di oppressione, di privazione e di intimidazione. (Alla fine del 1974 nei territori occupati rimanevano circa 20 mila greco-ciprioti. La maggior parte è stata costretta in seguito ad abbandonare le proprie case ed a diventare profughi). u Una forza di oltre 43.000 militari turchi, sostenuta dall’aviazione e della marina militare turca, si trovano tuttora nei territori occupati di Cipro. u Più di 160.000 coloni turchi hanno colonizzato illegalmente le aree occupate, come parte della politica turca di alterare l’equilibrio demografico dell'isola. u Secondo fonti turco-cipriote, più di 57.000 dei 116.000 turco-ciprioti sono emigrati dopo l'invasione a causa della situazione economica, sociale e morale che prevale nelle aree occupate. u C'è stata una sistematica usurpazione, appropriazione e sfruttamento illegale delle proprietà nei territori occupati dei greco- ciprioti deportati con la forza dopo l’invasione turca del 1974. La Questione di Cipro| Una breve introduzione 48
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