La Questione di Cipro

uLe condizioni politiche della comunità turco-cipriota e l'insistenza dei leader turchi sul riconoscimento della cosiddetta “TRNC” uTutte le principali concessioni nel processo di pace provengono dalla parte greco-cipriota uIl mancato rispetto del Diritto Internazionale, del Diritto Europeo e delle decisioni precedenti dei tribunali regionali e nazionali nelle “soluzioni” proposte per il problema di Cipro. La mancanza di progressi nella missione di buoni uffici del Segretario Generale ha portato i leader del G-8, il 20 giugno 1999, a chiedere alle parti di impegnarsi in colloqui su tutte le questioni senza precondizioni e di impegnarsi a negoziare sino al raggiungimento di una soluzione basata sulla piena considerazione delle risoluzioni e dei trattati ONU pertinenti. Questa formula è stata approvata anche dalla risoluzione 1250 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 29 giugno 1999. Il processo, dopo aver attraversato varie fasi, è culminato nella proposta delle Nazioni Unite nota come "Piano Annan", presentata alle parti prima nel novembre 2002 e successivamente, nella sua forma definitiva ("Annan V"), nel marzo 2004. Argomenti in discussione dal 1974 Dal 1974 il problema di Cipro è stato un'invasione militare e un'occupazione continua in violazione delle pertinenti risoluzioni unanimi del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. I negoziati, soprattutto dopo il 16 gennaio 2002, hanno mirato a una soluzione complessiva per la riunificazione di Cipro. Nel corso di questo processo, il governo di Cipro ha cercato una soluzione che rispettasse le norme democratiche, le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il Diritto Internazionale, il Diritto dell'Unione Europea e le decisioni giudiziarie in materia. Gli argomenti specifici in discussione hanno incluso: uL’applicazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e degli Accordi ad Alto Livello che prevedono una federazione bizonale e bi-comunitaria. uUna nuova formula di assegnazione delle competenze del governo federale, che deve essere dotato di potere sufficiente per garantire la governabilità, l’unità della Repubblica e per rispettare gli obblighi internazionali e dell'UE. uLa piena continuità della Repubblica che preveda un’unica sovranità e personalità nel campo internazionale, nonché un’unica cittadinanza. uGaranzie sull’indipendenza e l’integrità territoriale della Repubblica con l’esclusione dell’annessione totale o parziale dell’isola a un altro paese, oppure della spartizione o della secessione del suo territorio. La Questione di Cipro| Una breve introduzione 14

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